La raccolta e la vendita di informazioni personali su Internet è talmente cresciuta nell’ultimo decennio da diventare un’industria a sé stante.
Tutte queste informazioni non sono ovviamente destinate a restare chiuse nel computer di chi le ha raccolte,
ma prima o poi finiscono in vendita sul mercato nero del cybercrimine che si trova all’interno del
famigerato Dark Web: un vero e proprio web alternativo a quello che sei abituato a navigare, basato su
tecnologie orientate alla privacy e inaccessibile ai browser tradizionali come Google Chrome o Mozilla Firefox.
Leggi il documento completo.