I problemi di sicurezza aumentano e la password da sola non è più in grado di proteggere i tuoi dati da accessi indesiderati o di malintenzionati. Accedere in modo sicuro ad account e dispositivi mediante autenticazione a due (o più) fattori.
Nel corso degli ultimi anni le nostre abitudini sono cambiate radicalmente: smartphone, servizi in cloud, social
network, piattaforme di streaming e così via, hanno avuto un impatto senza precedenti sul modo di vivere e
di lavorare.
Oltre alle nostre abitudini, è cambiato anche il modo di proteggere i nostri beni. Se un tempo, infatti, dovevi
prestare attenzione a ladri e rapinatori per tenere al sicuro la tua carta di credito e installare sistemi di allarme
e porte blindate per evitare i furti, ora è tutto diverso.
Le tue carte di credito possono essere “rubate” davanti a un PC e non puoi considerare più solo l’accesso
fisico alla tua abitazione o al tuo ufficio, ma anche l’accesso ai tuoi account personali e aziendali e alla tua
rete informatica.
Per evitare che chiunque abbia accesso ai tuoi account, sia personali sia aziendali, sono stati introdotti dei
sistemi di autenticazione di base che conoscerai molto bene: una username (di solito corrispondente al tuo
indirizzo email) e una password che servono ad accertarsi che sia tu a utilizzare un certo servizio o una certa
app.
Netflix, Google, Microsoft, Amazon, Facebook, Instagram, LinkedIn, ma anche il tuo account di posta
elettronica e il software gestionale, tutti i servizi che utilizzi ogni giorno sono protetti da una password e si
accertano dell’identità dell’utente attraverso una coppia di credenziali.
Il fatto è che ogni giorno il numero di software, dispositivi e servizi che utilizziamo aumenta e con esso
aumenta il numero di password da utilizzare e memorizzare e… diciamolo chiaramente: la maggior parte
degli utenti utilizza la stessa password (a volte molto semplice da indovinare) per accedere a tutti gli account.
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