Truffe BEC e IBAN scam

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Che piaccia o no, il digitale è sempre più il perno intorno a cui ruota tutto quel che facciamo. Logico che il suo ruolo così critico lo renda “il” punto debole per eccellenza se non adeguatamente gestito e protetto.
Le sfaccettature di questo problema sono numerose. L’errore più grave che potresti commettere è credere che la questione riguardi solamente obiettivi di alto profilo. Restare aggiornati sulle tendenze in atto nel settore e sapere come si muovono i cybercriminali è la prima cosa da fare per cercare di stare al sicuro. Per questo vogliamo raccontarti di un meccanismo truffaldino molto in auge in questi
ultimi tempi che probabilmente ti sorprenderà: scopri di più in questo video 👇

C’è un effetto molto particolare provocato dalla capillare diffusione del digitale nelle nostre attività quotidiane, in particolare quelle lavorative, ed è la costante presenza dello strumento informatico in tutto ciò che facciamo. Puoi obiettare che, in fondo, questo era proprio lo scopo a cui si puntava quando è nata la rivoluzione del PC: ricordiamo tutti il famoso slogan di Bill Gates “un computer su ogni scrivania”, un sogno peraltro condiviso da molti altri informatici dell’epoca e che non solo si è puntualmente realizzato, ma che è addirittura andato oltre qualsiasi previsione come comprova oggi la presenza degli smartphone – nient’altro che computer miniaturizzati – nelle tasche dell’83,7% della popolazione mondiale.

Non c’è che da esserne felici: il computer ha indiscutibilmente facilitato la nostra esistenza, aperto nuove possibilità e nuovi mercati, creato nuove professioni, semplificato infiniti aspetti della vita di tutti i giorni.

Possiamo essere giustamente critici sottolineando i difetti che comunque esistono, ma è davvero difficile che negli Anni Venti del XXI secolo qualcuno sinceramente rimpianga le code in posta o in banca per pagare bollette e tasse quando oggi è possibile inviare un F24 con un click dalla propria scrivania, interagire online con la pubblica amministrazione tramite portali e cassetti fiscali, inviare e ricevere fatture via SDI, informarsi e fare acquisti h24 dal divano di casa e – per molte categorie, come si è visto bene in occasione della pandemia – lavorare ovunque sia disponibile una connessione Internet.
Insomma, che piaccia o no, il digitale è sempre più il perno intorno a cui ruota tutto quel che facciamo.

Logico quindi che, come tutti i perni del mondo, il suo ruolo così critico nel funzionamento dei sistemi che vi ruotano intorno lo renda contemporaneamente “il” punto debole per eccellenza se non adeguatamente gestito e protetto.

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Le truffe low-tech che ti svuotano il conto

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